Curata da Silvia Cirelli, la mostra, dal titolo Truth Serum, presenta una selezione di opere tra fotografie, installazioni e video, mai esposte in Italia, in grado di interpretare il suo percorso artistico più recente accentuandone l’impronta sarcastica e provocatoria.
L’attuale ricerca espressiva di Servet Koçyiğit cattura la mappatura intima di un paese, la Turchia, che da diversi decenni vive in costante bilico fra Occidente e Oriente, fra stato laico e islamico, nell’incessante disputa fra desiderio di modernizzazione e salvaguardia della tradizione.
Questa dialettica viene esplorata con grande originalità, traducendo le ambivalenze della propria nazione e soprattutto spostando l’attenzione verso una dimensione più collettiva, che evoca abilmente l’inaffidabilità della verità e la sua ingannevole alterazione.
Questi tratti stilistici sono sicuramente stati influenzati dalla sua esperienza personale; non bisogna dimenticare, infatti, che la sua generazione è cresciuta dopo il golpe del 1980, quando la censura sempre più rigida obbligava le persone a credere in una verità indiscussa e soprattutto imposta.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
© Copyright 2024