Il video, realizzato dalla stessa Björk, Viðar Logi, M/M (Paris) e Futuredeluxe, vede l'artista esibirsi accanto a un sestetto di clarinetti, oltre a DJ Kasimyn, su uno sfondo di spore luccicanti che si moltiplicano, crescono e pulsano man mano che l'intensità del brano raggiunge il suo picco massimo. '
Fossora è una parola creata da Björk e prende il nome dalla versione femminile della parola latina 'scavatore'. 'fossora' è una riflessione sulle radici e sul radicamento, sull'amore e sulla famiglia in un contesto psichedelico di funghi sotterranei
'Cornucopia Tour'
12 settembre, Milano, Mediolanum Forum
23 settembre, Bologna, Unipol Arena
info: Live Nation – biglietti su Ticketone
Pubblicato il 30 settembre 2022, l'album è prodotto da Björk e registrato da Bergur Thorisson. 'fossora' è il frutto di un lungo periodo trascorso dall'artista a casa ed in Islanda durante la pandemia, abbastanza lungo da mettere radici, sia letteralmente nella sua città natale, Reykjavik, sia simbolicamente. Mentre 'Utopia', l'ultimo album pubblicato nel 2017 era una città tra le nuvole, 'fossora' è l'opposto sonoro: un ecosistema naturale ambientato in una terra di clarinetti e bassi potenti ed incisivi.
L'album contiene i contributi di serpentwithfeet, il figlio di Björk, Sindri, e la figlia, Isadòra, il sestetto per clarinetto Murmuri, The Hamrahlíð Choir; Emilie Nicolas; Kasimyn of Gabber Modus Operandi; sideproject; El Guincho; molti dei collaboratori acustici islandesi di Björk; clarinetti, bassi, archi, tromboni ed altro ancora. L'album parla anche di eredità, con due brani che rendono omaggio alla sua defunta madre, Hildur Rúna Hauksdóttir, morta nel 2018.
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