Giornata internazionale contro le discriminazioni razziali

Oggi, domenica 21 marzo, è la Giornata internazionale contro le discriminazioni razziali, istituita nel 1966 dalle Nazioni Unite per ricordare il massacro avvenuto a Sharpeville nel 1960, in Sudafrica, quando la polizia sudafricana uccise 69 attivisti che manifestavano pacificamente.

La #fondazionepalazzomagnani, consapevole dell'importanza di celebrare questa data, ha deciso di aderire al ricco calendario di attività pensate per questa occasione. La Fondazione sostiene da sempre con le sue proposte culturali,  che l'arte possa essere via di accesso privilegiata per contribuire al benessere di tutte le persone e che abbia un ruolo importante nel percorso di supporto, recupero o trasformazione del disagio e della fragilità. Per questa giornata così significativa verrà presentato un focus sull'artista Chan-Hyo Bae, che nella sua poetica ha trattato il tema della diversità e dell'integrazione culturale.

Chi è Chan-Hyo Bae?

Chan-Hyo Bae è un fotografo sud coreano che nel 2004 si traferisce a Londra per proseguire i suoi studi. Curioso e affascinato dalla cultura occidentale, quando atterra in Inghilerra, si trova respinto da quella società che tanto voleva conoscere. Alienato e isolato, utilizza la sua #arte per scardinare i pregiudizi e cercare di capire meglio questa cultura dal quale si sente totalmente rifiutato. Così, nel 2005, inizia il progetto fotografico Existing in costume in cui decide di mettersi - letteralmente - nei panni degli altri, interpretando personaggi reali inglesi vuole interrogarsi su cosa renda effettivamente una persona "british". Lui è il protagonista delle sue foto e si colloca in set costruiti ad #arte, curati nei minimi particolari, dove anche l'identità (e la diversità) di genere viene sapientemente demolita. Il risultato è un lavoro estetico, ma anche divertente, che nasconde profondità e tematiche forti, sussurrate e celate dietro il trucco dello stesso #chanhyobae.

Alcuni approfondimenti

• Abbiamo intervistao #chanhyobae sul nostro blog
• Il curatore della #mostra "True Fictions" Walter Guadagnini ci racconta l'artista in una video-pillola: link https://www.facebook.com/PalazzoMagnani/posts/3815438898577313
• Alcune foto della serie Existing in costume sono esposte nel percorso di #mostra di True Fictions. #fotografia visionaria dagli anni '70 a oggi, attualmente allestita a Palazzo Magnani

True Ficitions è prorogata!

La #mostra sarà visitabile fino al 4 luglio.

Appena la situazione sanitaria lo permetterà le porte di Palazzo Magnani riapriranno e finalmente potrete visitare True Fictions. #fotografia visionaria dagli anni '70 ad oggi, la prima restrospettiva sulla staged photography in Italia. Come sapete la #mostra è rimasta aperta davvero pochi giorni e, visto il grande interesse e la partecipazione alle nostre attività virtuali, si è deciso di prorogarla fino al 4 luglio (i biglietti già acquistati risulteranno ancora validi).

In attesa dell'apertura di True Fictions vi segnaliamo questi appuntamenti collegati alla mostra :
• mercoledì 24 marzo dalle 17 alle 19 › ultima occasione per farsi raccontare le Opere al telefono
• giovedì 25 marzo | 15 e 29 aprile alle 18 › attività Faccia a Faccia, un'esperienza immersiva che consente di entrare in relazione con le opere d'arte
• sabato 27 marzo | 10 e 24 aprile alle 16.30 › Visite guidate in diretta zoom alla mostra