Cookie Consent by Free Privacy Policy website DARIO ARGENTO - THE EXHIBITION Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio al maestro del brivido in occasione dei suoi 80 anni
dicembre 18, 2020 - Museo Nazionale del Cinema

DARIO ARGENTO - THE EXHIBITION Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio al maestro del brivido in occasione dei suoi 80 anni

In occasione dell’ottantesimo compleanno di #darioargento, il Museo Nazionale del #cinema di Torino presenta #darioargento - The Exhibition, la prima grande #mostra dedicata al grande maestro italiano del #cinema internazionale.

Prodotta in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti di Parma e curata da Domenico De Gaetano, direttore del #museonazionaledelcinema, e Marcello Garofalo, la mostra verrà allestita all’interno della Mole Antonelliana e sarà inaugurata nel mese di febbraio 2021.

“È il nostro primo grande appuntamento del 2021, un progetto inizialmente previsto nell’autunno del 2020, proprio in concomitanza con il compleanno del regista e slittato a causa dell’emergenza Covid - afferma Enzo Ghigo, presidente del #museo Nazionale del Cinema. Un doveroso omaggio a uno dei grandi autori del #cinema italiano e conosciuto in tutto il mondo, che ben si sposa con l’anima misteriosa e magica della Mole Antonelliana e di Torino”.

La #mostra ripercorre la sua lunga carriera, proponendo un viaggio nel #cinema cult del maestro del brivido attraverso tutti i suoi #film (da L'uccello dalle piume di cristallo, 1970, a Dracula 3D, 2012), con centinaia di immagini, fotogrammi e fotografie inedite, installazioni, oggetti di scena, musica, manifesti, costumi, video (con testimonianze di collaboratori e fan illustri), memorabilia, raffronti con le produzioni televisive e cinematografiche odierne.

Dario Argento ha imposto uno stile talmente innovativo da essere stato variamente omaggiato (De Palma, Tarantino, Carpenter solo per citarne alcuni) e imitato, ma mai uguagliato. Il nome di Argento è conosciuto oggi internazionalmente per il contributo personale e moderno che il regista, fin dai primi titoli da lui diretti, ha saputo dare al thriller, al giallo e all'horror, allentando le maglie di una grammatica cinematografica estremamente codificata con soluzioni visive più ancorate all'irrazionale e alla dimensione onirica, oltrepassando fieramente il confine tra #cinema di genere e #cinema d'autore.

“Con questa #mostra - affermano i due curatori #domenicodegaetano e Marcello Garofalo - intendiamo sottolineare non tanto le valenze horror e sanguinolente del suo #cinema, quanto la complessa e raffinata composizione visiva delle immagini che lo pongono come uno dei grandi maestri del #cinema contemporaneo, punto di riferimento per generazioni di registi cinematografici fino alle serie televisive di questi ultimi anni.

Il legame tra #darioargento e #torino è molto stretto. In questa città ha girato le sue prime opere e Profondo rosso, da molti considerato il suo capolavoro che è stato recentemente votato come il migliore lungometraggio di finzione girato sotto alla Mole, secondo un sondaggio realizzato dalla rivista Ciak. Ecco quindi che questa #mostra è un omaggio a un grande maestro del #cinema italiano, conosciuto e apprezzato a livello internazionale che può essere considerato a tutti gli effetti “torinese”.

"Sono davvero felice - dice Dario Argento - che proprio in coincidenza di questo mio importante compleanno, il #museonazionaledelcinema di #torino comunichi alla stampa che tra gli eventi previsti nel 2021 ci sia anche questo “omaggio” dedicato al mio #cinema. Nel corso della mia carriera, iniziata nell'ormai lontano 1970, ho avuto modo di ricevere diversi riconoscimenti in tutto il mondo, specialmente in Francia, in America, in Giappone; in Italia di recente mi hanno consegnato il David di Donatello alla carriera, ma questo riconoscimento del #museo del #cinema di #torino mi entusiasma in particolar modo, non solo perché si svolgerà in una città da me molto amata, dove ho avuto modo di girare diversi #film, ma anche perché è organizzata in una sede prestigiosa, simbolica quale è la Mole Antonelliana. Mi pare un modo straordinario per far conoscere anche ai più giovani l'intero mio percorso cinematografico, accompagnandoli all'interno del mio "cinema idealista", fatto di incubi, sogni e visioni, ove la grigia realtà non è mai arrivata e mai ci arriverà.”

L'iniziativa fa parte di Torino Città del #cinema 2020, un progetto di Città di #torino, #museonazionaledelcinema e #film Commission #torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura #torino. www.torinocittadelcinema2020.it

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