Cookie Consent by Free Privacy Policy website Sabato 5 dicembre il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano partecipa alla Giornata Del Contemporaneo 2020, promossa da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, presentando l’opera di Barbara and Ale Another Day (2020).
novembre 04, 2020 - Pac padiglione d'arte contemporanea

Sabato 5 dicembre il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano partecipa alla Giornata Del Contemporaneo 2020, promossa da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, presentando l’opera di Barbara and Ale Another Day (2020).

Anche quest’anno la #giornatadelcontemporaneo, con il rinnovato sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT e la collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, coinvolgerà musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese.
 
Per questa sedicesima edizione #AMACI ha chiesto ai musei partecipanti di aderire con un progetto che ruotasse attorno al tema della “community” e fosse fruibile anche sullo spazio digitale. Il PAC, socio fondatore dell’associazione, ha risposto commissionando al duo Barbara and Ale un nuovo lavoro pensato per l’occasione.
 
Another Day (2020) esplora il concetto di contatto tra diverse comunità, lavorando sulle dinamiche di relazione tra due gruppi di individui che si sfidano. Ambientato nelle cave sotterranee di Grassi Pietre nei Colli Berici, il video mette in scena una battle tra timpani e voci. Un ambiente creato e disegnato dall’uomo li mette a confronto con spazi, ampiezze, estensioni, vuoti, pieni, distanze, vastità, limitazioni. Cosa succede quando le relazioni non vengono controllate, ma si interferisce con esse?
 
I musicisti, #aldacaiello voce ed #eliomarchesini percussioni, indossando delle torce, disegnano il perimetro del luogo mentre si sfidano non solo tra loro, ma anche con la cava stessa come dei sopravvissuti che hanno trovato rifugio nel sottosuolo.
 
L’opera sarà pubblicata sul sito del PAC il giorno 5 dicembre e resterà online fino al 6 dicembre, veicolata anche sui canali dell’Associazione #AMACI. Se le condizioni lo consentiranno, il 5 dicembre il PAC insieme agli altri musei associati e tutte le realtà aderenti alla #giornatadelcontemporaneo aprirà come di consueto gratuitamente al pubblico (con ingressi contingentati, nel massimo rispetto delle restrizioni vigenti) per una fruizione dell’opera anche in presenza.
 
Fino al 5 dicembre è possibile nel frattempo seguire il making of dell’opera sui canali social IG e FB @pacmilano #anotherday #barbaraandale #giornatadelcontemporaneo.
 
Un’anteprima del lavoro di Barbara and Ale diventerà inoltre parte dell’immagine guida della #giornatadelcontemporaneo che - novità di questa sedicesima edizione – è pensata come un mosaico digitale composto dalle opere dei 19 artisti italiani proposti dai musei #AMACI: #paolaangelini (Ca’ Pesaro), #merisangioletti (GAMeC), Barbara and Ale (PAC), #christianchironi (Museion), Comunità Artistica Nuovo Forno del Pane (MAMbo), #andreafacco (GAM Verona), #giovannigaggia (Musma), #barbaragamper (Kunst Merano), #silviagiambrone (Museo del Novecento), #andreamastrovito (Palazzo Faroni), #marziamigliora (MA*GA), Nunzio (ICG), Nicola Pecoraro (MACRO), #lucapozzi (FMAV), #alessandrosambini (Mart), #marinellasenatore (Centro Pecci), #francescosimeti (MAN), Justin Randolph Thompson (Madre), #emiliovavarella (MAXXI).
 
Una scelta, quest’ultima, per raccontare la rete dei musei #AMACI e riflettere sul senso di community, concetto da sempre al centro della manifestazione, oltre che richiamare quel senso di comunità che ha caratterizzato il lavoro di tanti musei nel difficile contesto del lockdown e delle difficoltà portate dalle nuove regole della vita sociale.