Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il “cannibale” Rea vince anche Gara 2 del WorldSBK, a Cluzel la vittoria nella WorldSSP600; ottimo il bilancio Pirelli per il primo round della storia in Argentina
ottobre 14, 2018 - Pirelli

Il “cannibale” Rea vince anche Gara 2 del WorldSBK, a Cluzel la vittoria nella WorldSSP600; ottimo il bilancio Pirelli per il primo round della storia in Argentina

Il nordirlandese della Kawasaki porta a quota 16 le vittorie ottenute quest’anno nel tentativo di battere il record di Doug Polen di 17 vittorie in una sola stagione mentre il francese del team NRT accorcia il distacco in Campionato da Cortese. Xavi Forés si aggiudica il Campionato per piloti dei team indipendenti.

San Juan (Argentina), 14 ottobre 2018Jonathan Rea, già vincitore del titolo iridato 2018, non mostra alcun segno di stanchezza e risulta più motivato che mai a frantumare tutti i record del Campionato Mondiale FIM Superbike realizzati dai suoi esimi predecessori nel corso degli anni. Nel debutto assoluto del Campionato per derivate dalla serie in Argentina, sul nuovo circuito di San Juan Villicum, il nordirlandese della casa di Akashi realizza una splendida doppietta portando così a quota 16 le vittorie ottenute in questa stagione e portandosi sempre più vicino ad eguagliare, e forse battere nel caso dovesse vincere entrambe le gare in Qatar, il record di Doug Polen di 17 vittorie in un’unica stagione. 
 
Nel Campionato Mondiale FIM Supersport 600 la vittoria di Jules Cluzel (NRT), che ha preceduto sul traguardo Sandro Cortese (Kallio Racing), è il preludio ad un finale di Campionato particolarmente avvincente. Cortese resta infatti il leader di Campionato ma ora ha solo 6 punti di vantaggio sul francese perciò l’ultima gara in Qatar sarà fondamentale per l’assegnazione del titolo iridato.
 
Ottimo bilancio per Pirelli che è riuscita ad affrontare in modo eccellente il primo round assoluto del Campionato Mondiale FIM Superbike in terra argentina nonostante questo appuntamento presentasse diverse incognite, prima fra tutte il nuovo circuito di San Juan Villicum su cui nessuno aveva mai corso prima d’ora essendo una struttura di recentissima costruzione. Non conoscendo le caratteristiche del tracciato, la tipologia di asfalto e le condizioni climatiche che avrebbero potuto presentarsi, Pirelli aveva infatti deciso di affidarsi ai pneumatici della propria gamma, scelta che si è rivelata vincente. In entrambe le gare WorldSBK i piloti si sono affidati alla soluzione morbida SC0 di gamma per il posteriore e alle diverse soluzioni messe a disposizione per l’anteriore e nel WorldSSP600 le soluzioni morbide sono state la scelta di gara sia all’anteriore che al posteriore.
 
In Gara 2 Xavi Forés, in sella alla Ducati del team privato Barni Racing Team, scatta dalla prima posizione in griglia grazie al quarto piazzamento ottenuto in Gara 1. Il vincitore della prima gara, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), parte invece dalla nona postazione per via della regola della griglia invertita.
Lo spagnolo del team privato Ducati scatta bene al via e riesce a mantenere la prima posizione, alle sue spalle Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) e Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing). Nel corso del terzo giro Laverty, che si trovava in seconda posizione, è costretto al ritiro dopo aver lanciato la proprio moto nella ghiaia per una scivolata.
Nel frattempo Jonathan Rea, vincitore di Gara 1, in tre giri è già risalito dalla nona alla terza posizione in griglia mentre Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) riesce a sopravanzare le due Ducati ufficiali portandosi in quarta posizione alle spalle del turco della Kawasaki del team Puccetti che nel frattempo ha ceduto la posizione a Rea.
Nel corso dell’ottavo giro Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) fa un primo tentativo di sorpasso ai danni di Forés ma lo spagnolo riesce a mantenere la posizione. Nel giro successivo però il nordirlandese riesce ad infilare il pilota Ducati nella prima curva e a conquistare la testa della corsa, posizione che riuscirà a mantenere fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle sul traguardo passeranno la Ducati privata di Xavi Forés (Barni Racing Team) e quella ufficiale di Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati), seguito dal compagno di squadra Chaz Davies. Con questo risultato Xavi Forés (Barni Racing Team) si aggiudica il Campionato tra piloti dei team indipendenti.
 
Classifica WorldSBK Gara 2:
 
1) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
2) X. Forés (Barni Racing Team)
3) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
4) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
5) T. Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
6) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
7) T. Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing)
8) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)
9) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
10) J. Gagne (Red Bull Honda World Superbike Team)
11) L. Baz (GULF ALTHEA BMW Racing Team)
12) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura)
13) R. Ramos (Team GoEleven Kawasaki)
14) G. Ruiu (Team Pedercini Racing)
RT) M. Scheib (MV Agusta Reparto Corse)
RT) L. Camier (Red Bull Honda World Superbike Team)
RT) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)
RT) J. Smrz (Guandalini Racing)
RT) F. Marino (TripleM Honda World Superbike Team)
 
Prima di Gara 2 del WorldSBK, alle 14.30 locali ha preso il via la penultima gara stagionale del Campionato Mondiale FIM Supersport 600, con il Campione del Mondo in carica Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team) in pole position davanti agli altri piloti Yamaha: l’italiano Federico Caricasulo, secondo, il tedesco Sandro Cortese (Kallio Racing), terzo, e il francese Jules Cluzel (NRT), in quarta posizione. Diciannove i giri di gara previsti.
Al via scattano molto bene Caricasulo e Cluzel ma dopo un paio di curve Caricasulo finisce sulla ghiaia per un contatto con il francese Corentin Perolari (GMT94 Yamaha) ed è costretto a ritirarsi.
Jules Cluzel passa al comando della corsa tallonato da Lucas Mahias e da Perolari mentre Cortese risale fino alla quarta posizione. Il quartetto di testa è racchiuso in meno di nove decimi e si dà battaglia per la prima posizione.Nel corso del settimo giro il leader di Campionato Sandro Cortese riesce a sopravanzare Perolari portandosi in terza posizione alle spalle di Mahias. Nel frattempo Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team), altro contendente al titolo iridato, si porta in sesta posizione.
Nel corso del quindicesimo giro Sandro Cortese riesce a superare Lucas Mahias portandosi così in seconda posizione alle spalle di Cluzel. Sul finale è battaglia per il primo posto tra Cluzel e Cortese, con il tedesco che registra giri veloci uno dopo l’altro arrivando a tre decimi da Cluzel. Alla fine Jules Cluzel (NRT) riuscirà a tagliare il traguardo per primo precedendo Sandro Cortese e Lucas Mahias sotto la bandiera a scacchi.
 
Classifica WorldSSP:
 
1) J. Cluzel (NRT)
2) S. Cortese (Kallio Racing)
3) L. Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team)
4) T. Gradinger (NRT)
5) C. Perolari (GMT94 Yamaha)
6) R. Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team)
7) K. Smith (CIA Landlord Insurance Honda)
8) H. Okubo (Kawasaki Puccetti Racing)
9) H. Barbera (Kawasaki Puccetti Racing)
10) L. Cresson (Kallio Racing)
11) A. Badovini (MV Agusta Reparto Corse by Vamag)
12) L. Stapleford (Profile Racing)
13) H. Soomer (Racedays)
14) C. Stange (Team GoEleven Kawasaki)
15) P. Sebestyen (CIA Landlord Insurance Honda)
16) J. Iturrioz (Team GoEleven Kawasaki)
17) S. Hornsey (Profile Racing)
18) J. Van Sikkelerus (GEMAR Team Lorini)
19) A. Murley (GEMAR Team Lorini)
20) N. Calero (Orelac Racing VerdNatura)
RT) R. De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag)
RT) G. Van Straalen (EAB antwest Racing)
RT) F. Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team)
 
 
Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 2 e WorldSSP:
 
In Gara 2 i piloti hanno sostanzialmente confermato le soluzioni adottate in Gara 1. Al posteriore la SC0 di gamma (opzione A) è rimasta la soluzione di gara per tutti i piloti mentre per quanto riguarda l’anteriore la soluzione più usata è stata la SC1 di sviluppo V0952 (opzione B) anche se nelle prime due file i piloti hanno optato perlopiù su soluzioni dure come la SC2 (opzione C) e la SC3 (opzione D).
 
Nella gara del WorldSSP i piloti hanno optato quasi tutti per la stessa soluzione sia all’anteriore che al posteriore. All’anteriore la SC1 di sviluppo X0012 (opzione A) è stata utilizzata da tutti i piloti fatta eccezione per Thomas Gradinger, Kyle Smith, Péter Sebestyén e Hikari Okubo che le hanno preferito la SC2 di sviluppo X0582 (opzione B). Per il posteriore la scelta unanime dei piloti è stata quella di utilizzare la SC0 di sviluppo X0633 (opzione A), ovvero la soluzione più morbida tra quelle a loro disposizione.
 
 
Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 2:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK),in 1'39.807 al 14° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo V0952 (8 su 19 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma (19 su 19 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 308,6 km/h, realizzata da Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) al 16° giro
 
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSBK: 6 anteriori e 6 posteriori
 
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSBK: 80, 43 anteriori + 37 posteriori
 
• Temperatura aria: 24° C
 
• Temperatura asfalto: 52° C
 
 
Le statistiche Pirelli per la WorldSSP:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Sandro Cortese (Kallio Racing), in 1'43.818 al 17° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo X0012 (19 su 23 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di sviluppo X0633 (23 su 23 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa in gara: 273,4 km/h, realizzata da Sandro Cortese (Kallio Racing) al 7° giro
 
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSSP: 5 anteriori e 5 posteriori
 
• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSSP: 58, 30 anteriori + 28 posteriori
 
• Temperatura aria: 23° C
 
• Temperatura asfalto: 52° C