Cookie Consent by Free Privacy Policy website Scania: rimodellare il futuro
giugno 08, 2016 - Scania

Scania: rimodellare il futuro

L’ITRL (Integrated Trasport Research Lab) dell’istituto tecnologico KTH di #stoccolma è situato all’interno di quello che può sembrare un garage di periferia. Ma dietro le porte di questo improbabile edificio si nasconde invece un laboratorio di alta tecnologia, fremente di attività. Sulla pavimentazione interna, sono state progettate delle corsie dove corrono dei veicoli di prova, e ovunque vengono intrattenute delle stimolanti conversazioni riguardo ai progetti in corso. È proprio qui che vengono sviluppate e testate le idee per le soluzioni di trasporto di domani. 

ITRL è il frutto di una collaborazione fra il KTH e #scania: esso convoglia le ricerche di diverse aree e le attività vicine alla comunità imprenditoriale, portando avanti dei progetti che potrebbero risolvere globalmente le problematiche ambientali derivanti dai problemi legati al sistema di trasporto. Nel 2014, #scania è diventata il primo finanziatore dell’ITRL e suddetta operazione, che fino a quel momento si era concentrata più che altro solo sui veicoli, si è rimodellata in un’ottica più ampia, cercando di andare a risolvere i problemi più urgenti della comunità in generale. 

Una visione olistica del sistema di trasporto

Ulf #ceder è il Senior Manager del Research and Development Support Office di #scania, e sovrintende le operazioni per le soluzioni del trasporto futuro. «Harald Ludanek, il capo di questo dipartimento, è convinto che sia necessario reindirizzare il focus verso soluzioni sistematiche. - dice #ceder - #scania ha una visione olistica del sistema di trasporto in cui le differenti forme di questo, ma anche le infrastrutture, le policy e i modelli imprenditoriali sono collegati. Noi non possiamo produrre questi tipi di soluzioni da soli; abbiamo bisogno della stretta cooperazione dei nostri clienti, delle città e degli altri partner». 

Rapidi progressi sono stati già fatti, e sei mesi fa il gigante della telefonia svedese Ericsson ha deciso anch’esso di diventare uno dei partner dell’ITRL. #scania e Ericsson stanno investendo insieme 7.5 milioni stanziati per un periodo di sette anni. Inoltre, KTH e altri finanziatori stanno contribuendo con una somma equivalente. 
Peter Grorèn, a capo del ITRL, afferma: «In sette anni, questo sarà il più importante forum europeo per la ricerca sui sistemi di trasporto che utilizzi un approccio sistematico. Alla fine di questo periodo, avremo presumibilmente un progetto di ricerca che varrà 20 milioni di euro e saremo diventati circa 400 ricercatori». 

L’attività di ricerca di KTH è concentrata, per il momento, su 4 diversi programmi, che sono: trasporto efficiente nel contesto urbano; automazione e trasporti multimodali; trasporto pubblico automatico; autovetture di prossima generazione. 

Necessità di strategie a lungo termine

Il trasporto urbano è un tema che sta assumendo sempre più importanza nel mondo. Il numero dei veicoli sulle strade sta crescendo notevolmente: secondo un autorevole studio, nel 2030 esso supererà i due miliardi. Si tratta, ovviamente, di una diretta conseguenza della urbanizzazione globale. In accordo con una stima dell’ONU, entro il 2050 più del 66% della popolazione mondiale vivrà nelle città. Come risultato, sono necessarie delle nuove strategie a lungo termine atte a prevenire il collasso del sistema. In questo contesto, #scania vede la sua partnership con ITRL come la chiave di volta per trovare nuove soluzioni integrate. 
  
Ulf #ceder spiega: «Le città hanno la necessità di trovare soluzioni immediate e intelligenti ai loro costi di congestione sempre più alti. Per questo motivo, il piano operativo di #scania non è assolutamente quello di vendere più veicoli: noi dobbiamo essere in grado di aiutare le città fornendo le soluzioni ai loro problemi. Dal canto nostro, si tratta di un approccio al business diverso e molto più complesso, che involve anche altre operazioni e cooperazioni». 

Ceder continua: «Fra i problemi che stiamo affrontando oggi ci sono i larghi sprechi nel sistema di trasporto, dai carichi che vengono riempiti significatamene sotto la loro capacità, all’uso povero che si fa delle infrastrutture. Questo non è un problema che possiamo risolvere da soli: solo attraverso la cooperazione con altri, le nostre conoscenze sulla circolazione e sul sistema modulare potranno dare beneficio sia a #scania che a tutta la comunità. E questa è veramente una parte importante del nostro lavoro sulla sostenibilità». 

Scania diverrà un’azienda leader nel settore del trasporto sostenibile 

Quando il mondo accademico con il suo bagaglio di conoscenze, quello imprenditoriale con suo orientamento sul mercato e la comunità con la sua lista di bisogni si fondono per risolvere problemi condivisi, i risultati che ne nascono possono veramente essere delle soluzioni a lungo termine. Le competenze di #scania e Ericsson all’interno, rispettivamente, del settore dei trasporti e della innovativa tecnologia 5G, rendono possibile creare uno straordinario terreno di prova. 

«Scania diverrà un’azienda leader nel settore del trasporto sostenibile e, per quanto ci riguarda, potremmo ottenere questo traguardo contribuendo, allo stesso tempo, allo sviluppo. -  afferma Ulf #ceder - Possiamo concorrere alle conoscenze e alle soluzioni che aiutino a creare le condizioni necessarie per un ambiente migliore, per un trasporto più efficiente e per nuove opportunità di business. Questa è chiaramente una situazione di reciproco vantaggio che deve essere sfruttata». 


RICERCA SPECIFICA E PROGETTI DEMO       
CMA- Connected Mobility Arena Stoccolma 

Nell’esaminare i servizi di trasporto intelligenti basati sulla connettività, #scania, insieme a KTH, Ericsson e alla città di #stoccolma sta lavorando su un progetto relativo al sistema di trasporto automatico e al servizio pubblico di trasporto. 
A Kista, nei pressi di #stoccolma, è stato creato un sito per testare i veicoli automatici, grazie alla cooperazione di Ericsson che ha provveduto a fornire una piena copertura di network 5G. 

Saranno testati veicoli con tre differenti gradi di automazione, inclusi mezzi pesanti e autobus da utilizzare per il trasporto pubblico. 
I veicoli con grado 1 di automazione sono provvisti di piloti, le operazioni dei quali vengono rese più efficienti da un sistema di informazione contestuale in tempo reale. Ad esempio, possono essere trasmessi dati relativi ai livelli di accessibilità o informazioni sui tempi di imbarco di merci o passeggeri. L’obiettivo finale è quello di garantire l’efficienza massima per tutti i gradi di automazione, ma è tenuto in massima considerazione anche il servizio prestato dal singolo mezzo al fine della riduzione dell’impatto ambientale. 
Per quanto riguarda il secondo grado, si tratta di veicoli semi automatici che funzionano indipendentemente, ma che sono supervisionati attraverso il controllo remoto da un operatore umano. 
L’ultimo grado, infine, riguarda veicoli che sono completamente automatici e monitorati da un software. Al momento, ci sono delle restrizioni sull’uso di veicoli automatici sulle strade pubbliche, ma nel 2016 #scania inizierà a testare veicoli che si guidano da soli in ambienti chiusi, quali le cave. 

Off-peak Stoccolma

Off-peak è un progetto cooperativo finanziato esternamente, che include partner fra cui KTH, #scania, Lidl, Martin & Severa e Svebol logistic (ora Bring). 
Si tratta di un programma finalizzato primariamente a studiare gli effetti del traffico notturno urbano sull’efficienza dei trasporti, sui modelli imprenditoriali e sulle policy generali. 
«La città di #stoccolma ci ha fornito una speciale autorizzazione per porre delle limitazioni sul traffico notturno di autoveicoli fra le 22 e le 6, per permetterci di effettuare delle operazioni di trasporto con ridotti livelli di traffico, al fine di condurre delle ricerche specifiche in tutte le aree citate» spiega Ulf #ceder
I risultati aggiornati del progetto mostrano come l’efficienza e l’utilizzo dei veicoli aumentino sensibilmente, e come i piloti siano molto meno stressati durante le corse. 

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