Cookie Consent by Free Privacy Policy website Fuori venerdí 27 ottobre il nuovo album "acqua e zucchero"
ottobre 25, 2023 - Peter White

Fuori venerdí 27 ottobre il nuovo album "acqua e zucchero"

IL PROGETTO DISCOGRAFICO INCLUDE I FEAT. CON
CHIAMAMIFARO

GALEFFI

GEMELLO

Il cantautore romano PETER WHITE pubblica venerdì 27 ottobre il nuovo progetto discografico “ACQUA E ZUCCHERO. L’album si compone di 14 tracce e include i featuring con chiamamifaro, Galeffi e Gemello.

 Quella di “ACQUA E ZUCCHERO” è una miscela musicale autentica, genuina, efficace nella sua semplicità per raccontare ideali, dubbi, emozioni e sentimenti contrastanti, che si mischiano secondo dopo secondo, nota dopo nota, rivelando un quadro temporale e spaziale dell’esistenza di PETER WHITE, scandito tra la prima e l’ultima traccia. I quattordici brani di cui si compone l’album, scritti tra Roma, Milano e Bassano del Grappa, si mescolano infatti proprio come fanno le molecole dell’acqua con quelle dello zucchero, dando vita a un disco ibrido ed eterogeneo, con tanti produttori, musicisti e sonorità.

 Io ho preparato “ACQUA E ZUCCHERO”: chi vuole, ma soprattutto chi ne ha bisogno per recuperare un po’ le forze, può berePETER WHITE

 Ad aprire il disco è la focus track "Momento esatto", una ballad sentimentale che entra subito sottopelle. Il brano è una rassicurazione rivolta a una persona importante, a cui il cantautore dice di poter contare su di lui nel momento in cui le cose vanno nel verso sbagliato.

L'album continua con "Dall'altra parte del mondo", pezzo sincero e senza costruzioni, in cui PETER WHITE affronta il tema della distanza riflettendoci in modo particolare: quando due persone sono lontane, non conta quanti chilometri le separano. Che siano pochi o tanti, ciò che importa è il fatto che in quel momento non sono insieme. Al contrario, la musica ha la capacità di trasportare un universo intero alla velocità del suono, di avvicinare anche chi è distante.

Segue il primo featuring del disco, quello con Galeffi in "Qualcosa in mezzo ai denti”. I due artisti esprimono, tramite parole dirette e sincere, una particolare mancanza nei confronti di una persona speciale.

In "Radio" PETER WHITE decide invece di regalare una dedica affettuosa alla persona che lo accompagna nella vita di tutti i giorni, componendo una suggestiva atmosfera da film romantico che trasporta l'ascoltatore in una dimensione parallela.

È poi la volta di "Karaoke", una canzone introspettiva dalle sonorità pop con cui il cantautore invita a riflettere sull'importanza di vivere il presente, senza pensare troppo né al passato né al futuro, seguendo solamente il flusso delle onde.

L’incantevole voce di chiamamifaro impreziosisce invece "Baricentro", il brano più frizzante dell'intero progetto. La canzone racconta di come il solo pensiero di una determinata persona accenda il fuoco interiore presente in ognuno di noi, facendoci perdere totalmente l'equilibrio.

Il pezzo successivo è "Lunatica", in cui l'artista canta la leggerezza di una sera d’estate dove la notte diventa, appunto, imprevedibile, ed è pronta a cambiare inaspettatamente le sue possibilità per svelare nuovi percorsi.

"ACQUA E ZUCCHERO" prosegue con "Foto mosse", brano minimal ed evanescente che descrive l'amore presente in piccoli gesti e semplici piccolezze.

La tracklist continua con "Canzone blu", che racconta di quando alla sera ci si corica pieni di dubbi e incertezze con un unico pensiero, ovvero che la stessa vita di sempre non può essere più considerata tale senza la persona amata.

In "Mercoledì, 2017” lyrics e musica si intrecciano inesorabilmente con il tema della giovinezza perduta. Qui PETER WHITE decanta la bellezza dell'amore che si può nascondere anche – e soprattutto – in una semplicissima e ordinaria giornata.

Ultimo featuring del disco è quello con Gemello in "Segni zodiacali". La canzone rappresenta il perfetto connubio tra la scrittura dell'artista romano e le barre del rapper, che descrivono l'istante in cui il futuro sembra incerto nel buio della notte e in cui i punti di riferimento avuti fino ad ora vengono a mancare.

Segue "Trattami come vuoi", che segna una presa di coscienza nei confronti di un rapporto sentimentale, un monito a liberarsi, a lasciarsi andare, perché ci vuole coraggio per rimanere in balìa dell'amore.

"Non smettere mai" racconta invece di come, tra la moltitudine di persone sulla faccia della Terra, alla fine si segue sempre l'unica che ci fa stare bene e senza la quale tutto perderebbe completamente senso. 

Degna conclusione di “ACQUA E ZUCCHERO” è "Prendi le cose che fai", brano caratterizzato da un sound sognante che inneggia alla semplicità dei ricordi, che si incastrano uno dietro l'altro nell'atmosfera fredda di una giornata di sole a dicembre.

 “ACQUA E ZUCCHERO” giunge in seguito a un anno ricco di release e traguardi per PETER WHITE, che in questi mesi ha totalizzato mezzo milione di ascoltatori mensili. Il cantautore ha anche intrapreso con successo un tour in varie città italiane, coronato dai sold out di Roma e Milano, che gli ha permesso di esibirsi live e cantare insieme al pubblico il repertorio con cui in questi anni si è fatto conoscere diventando uno dei talenti più apprezzati della sua generazione.

 “ACQUA E ZUCCHERO” fa parte del nuovo percorso musicale intrapreso da PETER WHITE lo scorso anno dopo varie esperienze con importanti case discografiche, un cambio di rotta verso l’indipendenza che ha permesso all’artista di essere completamente focalizzato e consapevole su ogni fase creativa della propria musica.

 Track by Track

“Momento esatto”

È il brano che apre il disco e ovviamente la scelta non è casuale: comincia con una parte cantata a cui si lega, in seconda battuta, quella musicale. Mi sembrava il miglior modo e la miglior canzone per accompagnare il pubblico all’interno di “ACQUA E ZUCCHERO”.

 “Dall’altra parte del mondo”

È una canzone che ho scritto a Milano, un giorno in cui faceva freddo e pioveva a dirotto, l’ho fatto per sentirmi vicino a una persona che in quel momento mi mancava.  Con il produttore Simone Borrelli si è creata la “magia” che solo chi frequenta lo studio di registrazione può capire: ci siamo trovati, c’è stata alchimia.

 “Qualcosa in mezzo ai denti” feat. Galeffi

Marco Cantagalli, in arte Galeffi, è un grande cantautore. L’ho conosciuto perché ci incrociamo spesso dall’insegnante di canto che abbiamo in comune, gli ho proposto una collaborazione e, quando ha accettato, ci siamo visti in studio con Fettina, il producer. Da quell’incontro è uscita fuori “Qualcosa in mezzo ai denti”, forse il brano più particolare del disco: una canzone in 6/8 che spero ricordi la grande musica d’autore.

 “Radio”

Credo che la descrizione perfetta per questo brano sia stata fatta dal mio manager, che la definisce, in maniera ironicamente affettuosa e positiva: “la tipica canzone di Peter White”. Il mio pubblico di sempre si sentirà a casa.

 “Karaoke”

È un brano che parla a tutti, portando con sé il parallelismo imprescindibile tra la vita e la musica. Ho cercato di rendere il concetto di ripetitività e monotonia a cui questa società ci ha inesorabilmente abituati: arrivare e partire, sfiorare e allontanarsi, prendere e lasciare.

 “Baricentro” feat. chiamamifaro

Angelica Gori è una ragazza di grande talento che ha letteralmente “svoltato” uno dei brani più complicati per me da scrivere. Per questa canzone, che ho sempre pensato avesse un non so che di anni Sessanta, ho collezionato circa trenta ritornelli prima di trovare quello giusto. Una persona una volta mi disse: “Nelle canzoni il ritornello è già scritto, si tratta solo di indovinare quello giusto”. Ecco, quando ho sentito la voce di chiamamifaro incisa sopra la mia in “Baricentro”, ho finalmente capito il significato di quella frase.

 “Lunatica”

Le canzoni conoscono solo un tempo: quello dell’anima che le scrive. Con “Lunatica” ho voluto dare inizio a un nuovo capitolo artistico. Era da tempo che non vivevo l’uscita di un singolo in maniera totalmente spontanea, ho scritto il brano, l’ho registrato e ho voluto farlo uscire.

 “Foto mosse”

“Foto Mosse” è sicuramente uno dei brani che può “spiazzare” di più. Tuttavia, anche a seguito dei concerti in cui l’ho portata in anteprima, ho notato un grande apprezzamento dei fan, anche grazie al suo sound folk e al suo ritmo travolgente.

 “Canzone blu”

Il pezzo è nato con Polare ed è venuto fuori di getto, in soli due giorni l’avevamo scritto, registrato e chiuso. Sono sempre dell’idea che quando una canzone emerge così velocemente ha qualcosa di speciale al suo interno.

 “Mercoledì, 2017”

È un brano che ha viaggiato da Roma a Milano. È stato il mio secondo esperimento con Simone Borrelli, in arte Jeremy. Avevo scritto la prima strofa e il ritornello prima di partire, quando sono arrivato a Milano in studio, l’idea era di cominciare un brano da zero. Nell’attesa di ispirazione, mi sono messo al pianoforte e ho cantato il ritornello. Jeremy, piacevolmente sorpreso, ha detto «E questo?». Dopo venti minuti, il progetto di “Mercoledì, 2017” era partito. Credo sia una delle canzoni chiave di questo disco: la ricerca dell’accettazione del tempo che passa.

 “Segni zodiacali” feat. Gemello

Gemello, che ormai è un ospite consolidato all’interno dei miei dischi, ha partecipato con il suo immaginario romantico a “Segni Zodiacali”. Questo brano, se mi concedete un parallelismo con il cinema, mi piacerebbe definirlo “dalle tinte noir”.

 “Trattami come vuoi”

Il pezzo rientra tra quelli scritti in studio a Bassano Del Grappa a metà dicembre. Sono molto affezionato al ritornello, perché, nonostante la spontaneità con cui è stato scritto, c’è stata una grande ricerca al livello testuale: ho provato ad evocare una serie di immagini che rendessero la potenza di un amore travolgente che “fa piovere il mare”, “incendia le stelle” e “toglie il respiro”.

 “Non smettere mai”

“Non smettere mai”, lavorata con Niagara e Polare, è la canzone che avrei portato a Sanremo se avessi deciso di presentarmi: è un brano a cui tengo particolarmente, dotato di una grande potenza emotiva.

 “Prendi le cose che fai”

C’è un bellissimo aneddoto dietro “Prendi le cose che fai”: era l’ultimo giorno di registrazioni e, un po’ per scherzare, ho convinto il mio team a registrare tutti insieme il mio ritornello. È uscito fuori un “effetto coro” che abbiamo tenuto e che ancora oggi mi fa sorridere.

 Tracklist

  1. “Momento esatto”;
  2. “Dall’altra parte del mondo”;
  3. “Qualcosa in mezzo ai denti” feat. Galeffi;
  4. “Radio”;
  5. “Karaoke”;
  6. “Baricentro” feat. chiamamifaro;
  7. “Lunatica”;
  8. “Foto mosse”;
  9. “Canzone blu”;
  10. “Mercoledì, 2017”;
  11. “Segni zodiacali” feat. Gemello;
  12. “Trattami come vuoi”;
  13. “Non smettere mai”;
  14. “Prendi le cose che fai”.

Biografia

Nato a Roma nel febbraio del 1996, Pietro Bianchi, in arte Peter White ha sempre amato scrivere e ha sempre avuto una grande passione per il cantautorato. Il suo percorso inizia nel 2018 con una serie di singoli, da subito molto apprezzati, come “Birre Chiare”, “Lollipop” e “Narghilè”, che ad oggi conta più di 24 milioni di stream su Spotify e ha ottenuto la certificazione di Disco d’Oro. Dopo una parentesi con la nota casa discografica Sugar, nell'aprile del 2019 esordisce con l’album indipendente “PRIMO APPUNTAMENTO”, prodotto dai fedelissimi produttori Niagara e Polare, che tuttora ha totalizzato più di 33 milioni di ascolti su Spotify, e nell’estate dello stesso anno intraprende un tour in tutta Italia. Nel 2020 torna sulle scene con diversi singoli pubblicati per Sony Music, con cui nel 2022 pubblica anche il secondo disco “MILLISECONDI”, impreziosito dai featuring con Gemello, Clied e Zero Assoluto. Lo stesso anno l’artista porta l’album dal vivo riempiendo con il sold out i club Monk e Tunnel, rispettivamente a Roma e a Milano. Tornato nuovamente indipendente Peter White pubblica diversi singoli che anticipano l’uscita del terzo album “ACQUA E ZUCCHERO”: da “Lunatica” a “Karaoke”, passando per “Dall’altra parte del mondo”, “Mercoledì, 2017”, “Trattami come vuoi” e “Foto mosse”. Ad avvalorare il successo di questi brani, che ad oggi hanno totalizzato già oltre 7 milioni di ascolti su Spotify, un tour nelle principali città italiane e i sold out di Roma e Milano.